Ruote e cerchi

Copertoni per ogni mezzo a ruota
e cerchi in lega

Con questa pagina desideriamo offrire alcune indicazioni e consigli su come, quando e perchè prenderci cura delle gomme del nostro mezzo, dei cerchi e di quelle parti che li compongono e che hanno a che fare il veicolo che guidiamo.
Alcune domande da porci e considerazioni da fare, quali parametri considerare e infine scoprire le caratteristiche, le parti e componenti delle varie gomme e delle tipologie di cerchi presenti sul mercato nazionale e internazionale.

Come e quando cambiare i pneumatici della nostra vettura

Le regole alle quali molti automobilisti fanno riferimento su come e quando effettuare il cambio gomme dipende solitamente da due fattori: utilizzo e utilizzatore.

La prima considerazione riguardo la nostra personalità di provetto guidatore e il relativo utilizzo che faccio del mio mezzo. Ad esempio valutando i chilometri percorsi su base mensile o annua, il relazione al tipo di strada che solitamente percorro, al tipo di guida.

Ecco alcune semplici domande da porci, nel momento in cui siamo in procinto di rivolgersi al nostro gommista di fiducia per il cambio dei copertoni:

  • Quanti chilometri percorro al mese?
  • Che utilizzo faccio della mia auto?
  • Che tipo di guida ho?
  • Che tipo di percorsi più frequentemente pratico?
  • Quali caratteristiche ha il mezzo di cui faccio uso?
  • Viaggio solitamente solo o in compagnia?
  • Quali sono le caratteristiche climatiche di dove abito e/o verso quali in maggior modo mi muovo/frequento (a prescindere dalla stagione)?
  • Che tipo di sicurezza cerco?
  • Quanto sono disposto a spendere?

Alla luce di quanto scritto, i classici appuntamenti relativi al cambio di stagione, al cambio delle gomme solo al termine del loro ciclo vitale, e nella peggiore delle situazioni causa foratura, o incidente, assumono senza dubbio un nuovo significato.

Evoluzione e tecnologia sono altri due elementi che mettono in evidenza il “carattere” della nostra automobile o del nostro mezzo, le sue “esigenze”, e quanto è utile fare per salvaguardare e mantenere sempre ad uno stato ottimale sia le ruote e la parte meccanica di complemento.

La domanda che molti automobilisti si pongono e che poniamo al professionista è: come scegliere i pneumatici giusti per il mio mezzo, che sia la mia auto, moto, scooter, caravan, camion io qualsiasi altro mezzo su ruota?

L’enorme e differenziata possibilità di scelta che oggi il mercato della copertone propone, può in alcune situazioni stimolare la nostra indecisione, specie quando vogliamo acquistare il prodotto più adatto, della migliore marca (per il mio mezzo) e ovviamente il migliore dei prezzi disponibili sul mercato.

C’è chi trascorre ore alla ricerca su internet di consigli e offerte, si dedica alla lettura di articoli e recensioni; questo pero, nella buona parte dei casi, amplifica ulteriormente il prendere la “giusta decisione”.

Ma, in realtà è molto semplice trovare la giusta soluzione recandoci presso l’officina del gommista. Che attraverso poche domande e semplici indicazioni potrà proporre la migliore delle soluzioni, o meglio la soluzione più adatta alle gomme da acquistare per la nostra vettura.

Ricordiamo che per legge, i pneumatici devono essere sostituiti in considerazione dello spessore del battistrada che deve essere inferiore a 1,6 millimetri, salvo indicazioni differenti di alcuni costruttori e comunque rimando al di sopra della soglia di aderenza delle gomme.

Quali sono i parametri più importanti da valutare

Come scritto in precedenza le gomme “giuste” per la nostra vettura sono identificabili in seguito ad alcune valutazioni:

  • date dalla somma delle nostre abitudini e esigenze;
  • quelle che meglio rispettano le caratteristiche del nostro mezzo, per fare questo è sufficiente verificare sulla carta di circolazione i parametri di fabbrica consigliate dal costruttore;
  • quelle che rispettano i parametri imposto dalla legge, onde evitare sanzioni;
  • l’indice di carico medio a cui è sottoposto il mezzo;
  • nella scelta di un prodotto di recente fabbricazione e di marca garantita.

Le coperture devono essere dello stesso tipo per ciascun asse, dunque si possono montare gomme differenti all’anteriore rispetto al posteriore, tuttavia questa soluzione è vivamente sconsigliata dalle case costruttrici in quanto pneumatici differenti possono generare reazioni diverse in base alle varie condizioni, rendendo la guida problematica (e pericolosa); il suggerimento è quello di installare sempre quattro pneumatici uguali. Una volta individuate le corrette misure, è possibile scegliere i pneumatici che rispettano i parametri previsti a seconda delle proprie esigenze e dell’utilizzo che se ne farà, nonché in base alle condizioni climatiche che si dovranno affrontare. Per chi guida laddove il clima è sostanzialmente mite tutto l’anno, la scelta può ricadere sui pneumatici 4 stagioni o all season, che possono essere lasciati a bordo del mezzo per tutti i dodici mesi; chi invece si trova a guidare in zone in cui l’inverno è particolarmente rigido, con nevicate e gelate che rendono le strade scivolose, farà meglio a optare per l’alternanza fra gomme invernali ed estive, per avere sempre il massimo della sicurezza e delle performance in ogni periodo dell’anno.

Approfondiamo, anche se in modo generico le tipologie di copertoni presenti sul mercato delle gomme per mezzi da trasporto.

Il Pneumatico per automezzo:
come è fatto

Le parti del pneumatico

La “ruota” di un qualsiasi mezzo, come noto si compone della parte morbida, ovvero del pneumatico e della parte rigida, ovvero il cerchione. La prima è realizzata per essere resistente alla pressione interna dell’aria e agli agenti esterni a contatto con il manto stradale. La seconda è la struttura in metallo strettamente connessa al pneumatico e alle componenti meccaniche del mezzo.

Cosa scontata, ma che è sempre bene ricordare, sia per motivi di sicurezza che di economicità è il mantenere la pressione delle gomme sempre in linea con la prescrizione della casa automobilistica.  

Come molti sanno, i nuovi pneumatici per vetture non sono più dotati della camera d’aria che è stata sostituita dalla tecnologia “Inner liner” che è stata sviluppata per migliorare la capacità delle gomme per tutti i veicoli per mantenere più a lungo la pressione dell’aria.
Nel dettaglio si tratta di un sottile strato di mescola speciale impermeabile che riveste la parte interna dello. Pneumatici di questo tipo sono detti Tubeless risultano migliori dei precedenti pneumatico con camera d’aria all’interno per:

  • Sicurezza: l’eventuale foratura e la conseguente perdita di pressione del pneumatico avviene molto lentamente, consentendo un miglior controllo del mezzo fino l stazionamento.
  • Praticità: la differente densità e il minor peso della ruota, ottimizzano i tempi di montaggio e smontaggio della copertura dal cerchio del veicolo.
  • Confortevolezza: di per se il copertone mantiene una maggiore equilibratura della ruota

Elementi del pneumatico

Uno pneumatico è principalmente composto da gomma sia essa naturale e/o sintetica, vengono poi utilizzati altri materiali sintetici e o chimici che hanno la funzione di ottimizzare in generale le caratteristiche del prodotto finito. Possono essere con o senza camera d’aria.

Andando ad analizzare in modo sintetico la composizione di un copertone possiamo distinguere quattro zone consecutive una all’altra.

  • Battistrada: parte maggiormente sottoposta all’usura del pneumatico poiché a diretto contatto con il manto stradale. La mescola e il disegno del copertone sono progettati per garantire resistenza all’abrasione, aderenza al suolo asciutto o bagnato, silenziosità di marcia. Relativamente al disegno, ne possiamo distinguerne tre differenti tipi:
    • Simmetrico: ovvero che ripropone lo stesso disegno del battistrada;
    • Asimmetrico: propone un differente disegno presente nella parte interna alla gomma, differenziando caratteristiche e funzioni; solitamente hanno una logica di montaggio (interno/esterno)
    • Direzionale: si differisce dai primi due poiché dotato di un senso di rotazione definito, richiede particolare attenzione nel suo montaggio. Questo a vantaggio di una migliore tenuta sul bagnato ed una ottimizzazione se sollecitato al carico.
  • Spalla: è il “bordo” del copertone. La principale funzione è di garantire l’appoggio in curva per mantenere la traiettoria di marcia. Ad esempio un copertone dotato di spalla “piena” è particolarmente adatto ad una guida sportiva.
  • Fianco: è la sezione del copertone che si congiunge al cerchio. Costituito da uno strato di mescola che varia per spessore, svolge funzione di protezione delle tele e della carcassa da eventuali urti laterali.
  • Tallone e cerchietto: sono la parte di “chiusura” del copertone che si innestano all’interno del cerchio chiudendolo ermeticamente. Anch’essi rivestono un ruolo importante dal punti di vista di stabilità e sicurezza.

Alcuni dei marchi che trovi in Savena Gomme

Tipologie di Pneumatici

Un pneumatico, copertone o come comunemente chiamata gomma, è un prodotto ormai di fatto che si basa sull’evoluzione tecnologiche, la cui realizzazione richiede un’accurata progettualità messa in atto grazie all’uso di tecnologie avanzate.

Descriviamo di seguito le tipologie classiche presenti sul mercato.

copertone estivo auto su strada

Gomme auto estive

Durante la stagione estiva, va ad esempio considerato che le strade saranno prevalentemente calde e asciutte, salvo quei luoghi dove la temperatura ha differenti caratteristiche, come ad esempio in alta montagna. Come scritto dall’articolo 6 del Codice della Strada introdotto dalla legge n.120 del 29 luglio 2010 avverrà a partire dal 15 aprile con possibilità di proroga fino al 15 maggio.

Il classico cambio delle gomme durante la stagione estiva, viene consigliato poiché in grado di offrire migliori prestazioni in linea alle condizioni climatiche del periodo, infatti, grazie alla loro progettazione e all’utilizzo materiali adattivi alle alte temperature dell’asfalto estivo, permettendo mantenere le migliori prestazioni nelle calde giornate estive anche con i raggi del sole che rendono l’asfalto bollente.

Pertanto come nel caso del cambio gomme invernale, anche il cambio gomme estivo è, non solo un “caloroso consiglio” che ogni guidatore che cerca sicurezza e vuole dal proprio mezzo sempre le massime prestazioni, ma anche un obbligo di legge!

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Gomme auto invernali

L’arrivo della stagione fredda e dell’inverno porta con se oltre al freddo e alla magia del Natale il cambiamento climatico al quale come noi sono sensibili anche i nostri “amici a ruota”. A prescindere dal vivere in città o nella natura, è comunque consigliabile effettuare il cambio dei nostri copertoni.

Ricordiamo che la legge in vigore, comunque, obbliga il montaggio di gomme invernali su auto e ogni tipologia di mezzo a ruote, come citato all’interno dell’articolo 6 del Codice della Strada legge n.120 del 29 luglio 2010; e/o alternativamente, in alcuni casi, all’obbligo della dotazione di catene.

Allo stesso modo, come descritto nella sezione cambio gomme estivo, il cambio dei vostri pneumatici da estivi a invernali è una saggia decisione da prendere, che influisce in modo importante sulla sicurezza del mezzo e della vostra guida. La combinazione di miscele che compongono il copertone adotta per le basse temperature infatti, è ottimizzato per garantire sempre e nel migliore dei modi le migliori prestazioni possibili dal proprio mezzo di guida.

ruota e cerchio automobile lamborghini

Gomme “4 stagioni” o “all seasons”

Nel caso in cui non volessimo essere costretti ad effettuare il cambio delle gomme mediamente ogni sei mesi, al cambiare delle stagioni, anche in relazione al Codice della strada (articolo 6 – legge n.120 del 29 luglio 2010; possiamo optare per un’altra soluzione “definitiva”.

La soluzione che ci assolve dal cambio periodico, consentendoci l’utilizzo dei nostri copertoni fino all’ultimo millimetro di battistrada utilizzabile, esiste.

Basterà dotare il nostro mezzo di copertoni 4 stagioni o come a volte definiti all seasons, che come si può facilmente dedurre dalla loro definizione sono pneumatici progettati e realizzati in modo da poter garantire ottime prestazioni sia nel periodo estivo che invernale, poiché studiati appositamente per essere adatti ad ogni tipologia di clima.

La tecnologia ibrida utilizzata per la realizzazione delle suddette gomme e la mescola dei componenti, permette un eccellente resa in ogni condizione climatica, consentendo alla vettura su cui vengono montate, ottime prestazioni sia alle alte temperature estive che in caso di pioggia o neve.

Ricordiamo che le norme vigenti in materia di sicurezza stradale, lasciano al gestore del percorso stradale eventuali integrazioni. Ad esempio, alla presenza del cartello stradale (rettangolare) riportante la scritta “Obbligo di pneumatici invernali o catene a bordo” si prevede che l’ente proprietario della strada prescriva “che i veicoli siano muniti” o che siano dotati a bordo di “mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve o su ghiaccio”.

Pertanto non per norma, ma per vostra sicurezza stradale è comunque necessario che il vostro mezzo sia dotato sempre (nel periodo invernale) a prescindere dal percorrere autostrade, strada provinciale o comunale (soprattutto se a rischio di precipitazioni nevose o ghiaccio) di apposite catene.

In conclusione, questa tipologia di copertone offre un eccellente soluzione sia in termini di sicurezza, prestazioni e in molti casi anche economica.

Copertone-cerchio-suv

Gomme per SUV, Citycar, Urban Car e Crossover

Le auto in commercio sono divise per categorie in relazione al tipo di carrozzeria, per segmento di mercato, e per dimensioni; se ne prevedono 6 classi identificate dalla lettere A alla F. Possiamo anche suddividerle dal punti di vista commerciale in ammiraglie, medie, utilitarie e compatte.

Negli ultimi anni si è imposto in modo graduale con una crescita di mercato costante che oggi sfiora quasi al 50% un nuovo tipo di mezzo, il SUV. Con esso si sono integrate e differenziate altre tipologie di veicoli con termini ormai noti a tutti, ma, con delle quali molti fanno fatica a comprenderne le reali differenze e caratteristiche.

Non desideriamo approfondire in questo spazio le differenti tipologie del segmento e i vari modelli presenti sul mercato, ma evidenziare che date le differenti forme e strutture, oltre che l’opzione della trazione integrale o 4×4 che dir si voglia, la scelta della giusta ruota si accresce e, anche in questo caso, ci troviamo a dover valutare quale copertone considerare.

Siate quindi proprietari di un SUV o di un Crossover, di una City Car o di una Urban Car, di una compatta o, anche se di segmento differente di un fuoristrada o una jeep, in Savena Gomme, troverete la giusta competenza e il miglior consiglio sul mercato.

Passione per le due ruote

motocicletta harley davidson

Gomme per Moto

È molto probabile che, in questi casi, più che mai, la scelta del pneumatico per il tuo mezzo a 2 ruote (o 3 ruote) potrà influenzare la tua personale esperienza di guida.

A prescindere da quanto tu sia o ti senta “centauro” l’evidente equilibri che si poggia sulle due ruote risente in particolare modo della forma assunta dai tuoi vecchi pneumatici che nel tempo oltre che a consumarsi possono ovalizzati mettendo a rischio la tua sicurezza su strada. Per questo motivo oltre alla manutenzione e al cambio della gomma è importante periodicamente effettuare verifiche sul cerchio, e sulla pressione delle gomme.

Anche in questo caso, prima di recarsi presso l’officina del gommista, è consigliabile verificare sulla carta di circolazione o sul manuale del veicolo le sue caratteristiche di base.

Saremo così in grado di valutare e metterci alla ricerca dei pneumatici più adatti, potremo affidarci a lunghe ricerche su internet e lettura di articoli e opinioni e consigli, o, sicuramente cosa più semplice recarci da un gommista (casomai sempre trovato su internet, se non ne abbiamo ancora uno o vogliamo provare a cambiare) con il nostro fedele mezzo a due ruote e farci consigliare sulla  marca e modello più indicato: sulla sua sicurezza e sulle migliori performance per te, per la tua moto.

 

Pneumatici per moto: come sono fatti

Effettuata la scelta “strutturale” è necessario individuare con la stessa attenzione il tipo di pneumatico adatto alla nostra moto e al nostro stile di guida.

Possiamo riassumere gli elementi che definiscono caratteristiche e comportamento dinamico di un pneumatico come segue:

  • Mescola: è il materiale utilizzato alla base di qualsiasi tipo di gomma. Si compone di polimeri integrati a composti chimici, atti ad ottimizzare le funzioni e la risposta che quello specifico copertone andrà a risolvere, come ad esempio:
    • l’aderenza delle gomme su terreno asciutto e/o bagnato;
    • la tipologia di terreno da percorrere;
    • la tenuta;
    • il consumo.

      Da questo si può dedurre che la mescola della gomma definisce la sua predisposizione ad uno specifico mezzo, sia esso da strada, tosto che sportivo, da racing, e così via.

  • Carcassa: ne definisce la forma. È la parte strutturale che oltre all’essere robusta deve mantenere un buon livello di flessibilità. Viene realizzata con corde di acciaio che si intrecciano nella maggior parte dei casi a materiale sintetico, la somma delle parti va a formare la “tela”.
    Analizzando la carcassa possiamo osservare che si compone di quattro specifiche parti: battistrada, spalla, fianco e tallone, che, in somma, conferiscono alla gomme caratteristiche specifiche che nella loro scelta si differenzieranno in relazione ai modelli e stili del mezzo: da touring, sportive o da pista; determinandone maneggevolezza e stabilità.
  • Ci soffermiamo sulle caratteristiche del battistrada che nel nostro lavoro, identificano la scelta, poiché strettamente legate all’utilizzo e alla tipologia del mezzo su cui verrà montata. Infatti, in relazione al tipo di moto e alle caratteristiche del conducente, effettueremo la valutazione finale. Il mezzo di trasporto, sia esso per lunga percorrenza (touring), sportivo, da fuoristrada (enduro), scooter, chopper, … definisce il battistrada e di conseguenza il carattere e le modalità di guida. Dalla forma e dall’aspetto dipenderanno altre caratteristiche come silenziosità, trazione su fondi e il consumo della mescola e del carburante.

Cerchi in acciaio e in lega

cerchio per auto a raggio con aletta

A cosa serve il cerchi nei veicoli

In un qualsiasi mezzo a ruote, i cerchi o cerchioni sono quella parte, solitamente in lega di metallo, centrale alla ruota, che funge da giunzione tra le assi e la meccanica del veicolo e il pneumatico. Attraverso il cerchio avviene la trasmissione da parte della trazione dal motore al copertone, consentendone il movimento. Questa premessa, forse scontata, è per evidenziare il fatto che il cerchio contribuisce alla buona condotta del veicolo, e pertanto la sua scelta va considerata come quella del pneumatico.

Tipi di cerchio

La scelta del cerchio si basa innanzi tutto sulla compatibilità dei pneumatici che con il modello del veicolo, sulle caratteristiche intrinseche del materiale prodotto, sulla tipologia di vettura e sul fattore economico. La relazione tra la tipologia dei materiali utilizzati e le misure sono parametri fondamentali per avere garanzia di massima sicurezza. Consideriamo nelle righe ce seguono aspetti relativi la loro scelta sulle automobili in genere. Sul mercato distinguiamo due tipologie di cerchi o cerchioni per i veicoli a ruote, fatta eccezione per tipologie di mezzi specifici.
  • I cerchi in acciaio vengono solitamente scelti per la loro solidità, per il loro aspetto semplice e lineare e per il fatto che il loro costo sia inferiore ai cerchi in lega. Vengono solitamente montati su veicoli di piccola cilindrata (anche se non è regola) e sono consigliati in particolar mdi per chi usa il proprio veicolo in ambito urbano/cittadino a vantaggio della loro maggior capacità di resistere a possibili urti contro marciapiedi, scalini, buche e tombini.
  • I cerchi in lega, vengono preferiti in particolar modo su auto sportive e comunque su vetture che offrono performance elevate anche in termine di velocità. Il materiale di cui sono costituiti, ovvero leghe metalliche leggere, offrono dal punto di vista estetico e delle prestazioni scenari differenti. Ad esempio riducono il surriscaldamento dei dischi del freno, il loro peso ridotto rende la manovrabilità del veicolo agevolata, cosa particolarmente riscontrabile in fase di sterzata.

Caratteristiche dei cerchi gomme:

misure e riferimenti.

Come per i pneumatici i cerchi per gomme si differenziano per dimensione e caratteristiche tecniche e la loro scelta verrà effettuata in relazione al tipo di veicolo e di copertone su cui si necessita il loro montaggio. Le misure del cerchio sono espresse in pollici, oltre a questo vanno considerate:
  • Diametro: questo valore è compreso solitamente tra i 14 e i 19 pollici per le automobili, cresce in se si è proprietari di suv o jeep e prodotti similari. Il diametro di un cerchione deve essere equivalente al diametro interno del pneumatico.
  • Larghezza: fa riferimento alla distanza dei solchi sui quali viene montata la gomma, fondamentale per correlare i pneumatici al cerchione.
  • Offset o ET: si riferisce alla distanza che intercorre tra la superficie di appoggio del mozzo e la mezzeria del cerchio. Viene definita positivo (+) quando la superficie del mozzo su cui appoggia il cerchio va verso la parte esterna della ruota, se negativa (-) avremo a che fare, per l’appunto, con un cerchio con ET negativo. Se invece, sempre l’ET è neutro ovvero pari a 0 significa che l’asse del cerchio coincide con l’asse del mozzo.
  • PCD: ovvero “Pitch Circle Diameter”, indica il numero di fori per i bulloni e il loro interasse.

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